Giocatori
Da due a quattro giocatori.
Strumenti
Il tabellone principale rappresenta un campo di battaglia 4 x 4 su un tappettino di plastica con rappresentati grandi esagoni di 8 cm per 6 cm.
Il terreno è rappresentato con grande precisione e sono presenti funzioni extra di cartone come torri e siepi.
Sono presenti poi miniature in scala che rappresentano le unità dell'esercito che è suddiviso in Impero (umani) e Caos. Le carte da gioco servono poi per definire gli attacchi, le difese e le mosse di ogni esercito.
Regole
Il movimento è fatto da un mazzo di carte. Ogni carta mostra alcune unità di un esercito o dell'altro, e le carte di entrambi gli eserciti sono mescolate insieme
Le unità più veloci sono mostrate con più carte (la più veloce mostra 14 carte, la più lenta (cannone) 4, su un mazzo di 59 carte). All'inizio del gioco si prende in mano la prima carta, e tutte le unità che sono rappresentate in essa devono essere mosse.
Alcune caratteristiche del terreno forniscono bonus. Il combattimento viene effettuato tramite il lancio dei dadi speciali: 3 teschi, 2 spazi, uno schermo su ogni dado indicano la mossa che dovrà effettuare l'unità.
Tre simboli teschio consecutivi eliminano l'unità. Esistono poi armi e mosse speciali che possono essere utilizzate solo quando si pesca la carta apposita.
Vince la partita chi, tramite lanci di dadi fortunati e mosse strategiche efficaci riesce ad eliminare l'esercito nemico.
Scopo
Lo scopo del gioco è eliminare l'esercito nemico sconfiggendo ogni sua unità.
Storia
Il gioco è stato progettato da Stephen Baker e prodotto dalla Milton Bradley (MB) in collaborazione con Games Workshop; la sua prima pubblicazione risale al 1992.