Scarabeo

Scarabeo

Il gioco dello Scarabeo è la versione più diffusa in Italia rispetto al "cugino" Scrabble, da cui tuttavia non si discosta particolarmente se non per alcune regole.

Giocatori

Da due a quattro.

Scacchiera

La particolare scacchiera utilizzata nel gioco dello Scarabeo è composta da un quadrato avente per lato diciassette caselle. Alcune di queste caselle sono speciali, e permettono di raddoppiare o addirittura triplicare determinati punteggi ottenuti nel corso della partita. Fanno inoltre parte del gioco 130 tessere rappresentanti le diverse lettere dell'alfabeto (trattandosi della versione italiana, saranno escluse lettere degli alfabeti stranieri come la X, la K etc.) più alcune tessere jolly. Indicativamente la quantità delle singole lettere rispetto al totale dipende dalla frequenza con cui queste lettere si possono trovare nelle parole italiane. Si avranno quindi un maggior numero di vocali (12 A, E, I, O ma solo 4 U) e poi a scalare le consonanti sempre a seconda della frequenza (si avranno quindi 7 C, R, S, T; 6 L, M, N; 4 B, D, F, G, P, V; 2 H, Q e Z). Ci sono inoltre 2 tessere jolly, con la figura di uno scarabeo. Leggermente differente la scacchiera utilizzata nello Scrabble, che conta solo 15 caselle per lato. Inoltre, le tessere utilizzate non sono 130 ma 120, e sono distribuite con criteri leggermente diversi (15 O; 14 A; 12 I; 11 E; 6 C, R, S, T; 5 L, M, N, U; 3 B, D, F, P, V; 2 G, H, Z e una sola Q).

Regole

Si comincia a giocare distribuendo ad ogni giocatore 8 lettere pescate a caso da un sacchetto. Il primo giocatore dovrà poi riuscire a comporre una parola di senso compiuto utilizzando le proprie lettere e disponendole sulla scacchiera. Le lettere utilizzate permettono di calcolare, una volta composta la parola, il punteggio ottenuto. Sono presenti sulla scacchiera caselle speciali che permettono di incrementare il punteggio altrimenti ottenuto (per maggiori delucidazioni sul calcolo del punteggio rimandiamo alla sezione successiva Punteggio). Alla fine del turno il giocatore pesca dal sacchetto un numero di lettere pari a quelle appena utilizzate, in modo da averne sempre 8. Il turno passa poi al giocatore successivo che deve a sua volta comporre una parola, costretto però ad intersecare la propria con almeno una delle lettere già presenti sulla scacchiera, con lo stesso principio delle parole incrociate. Il gioco prosegue quindi così fino a che non sono finite tutte le lettere nel sacchetto e uno dei giocatori non ha finito le proprie. Le tessere jolly possono essere utilizzate in sostituzione di qualsiasi altra lettera, e se un giocatore dispone della lettera corrispondente, durante il proprio turno può appropriarsene sostituendola. Alcune differenze ci sono nel gioco dello Scrabble, sempre in lingua italiana. Innanzitutto le lettere da distribuire sono 7 e non 8. I giocatori seguenti al primo non sono costretti ad intersecare la propria parola con la precedente se sono in grado di realizzare una parola "a striscio", ovvero possono affiancare ad una parola già formata un'altra dello stesso numero di lettere che formi altrettante parole di due lettere che abbiano tutte un senso compiuto. Alcune differenze sono inoltre presenti tra le parole consentite o meno: entrambe le versioni ammettono infatti quasi tutte le parole presenti sul dizionario (nelle partite ufficiali tale dizionario è lo Zanichelli) ad esclusione dei nomi propri e geografici. Le sigle sono ammesse nello Scarabeo senza limitazioni (sono incluse le targhe automobilistiche), mentre nello Scrabble tali sigle devono essere riportate come lemmi. Sono sempre ammessi verbi declinati, sebbene lo Scarabeo, a differenza dello Scrabble, ammetta anche la presenza di ulteriori prefissi e suffissi ("leggendomela" nello Scarabeo è una parola concessa, mentre nello Scrabble non si può andare oltre il "leggendo").

Punteggio

Il punteggio viene principalmente calcolato in base al numero presente su ogni tessera. Le lettere più frequenti avranno logicamente un punteggio più basso rispetto a quelle utilizzabili più raramente nel vocabolario. Ad ogni parola composta sulla scacchiera il giocatore calcola la somma di tali punteggi. Il punteggio di ogni singola lettera è differente nel gioco dello Scarabeo rispetto allo Scrabble, secondo il seguente elenco:
  • Scarabeo: 1 punto per ogni A, C, E, I, O, R, S, T; 2 punti per L, M, N; 3 per P; 4 per B, D, F, G, U, V; 8 punti per H e Z; 10 per Q.
  • Scrabble: 1 punto per ogni vocale ad esclusione della U; 2 punti per C, R, S, T; 3 per L, M, N, U; 5 per B, D, F, P, V; 8 punti per ogni G, H, Z e 1o punti per la Q.
Sulle scacchiere sono inoltre presenti delle particolari lettere che permettono di raddoppiare o triplicare il punteggio della lettera posta su di essa (indicate rispettivamente con 2L e 3L), così come di raddoppiare o triplicare il punteggio ottenuto con l'intera parola (2P e 3P). Altri punteggi bonus si differenziano tra i due giochi. Se lo Scrabble infatti ammette il semplice bonus di 50 punti, sommati al valore già calcolato, qualora si riesca ad utilizzare tutte e sette le proprie lettere, ben più articolato è il sistema dei bonus nello Scarabeo. In pratica vengono attribuiti:
  • 10 punti bonus se si compone una parola di 6 lettere;
  • 30 punti bonus se la parola è di 7 lettere;
  • 50 se è formata da tutte e 8 le lettere;
  • 100 punti bonus se si riesce a scrivere la parola "scarabeo" o "scarabei".
A questi punteggi vanno sommati ulteriori 10 punti se non si sono utilizzati jolly nel comporre le parole.

Scopo

Scopo del gioco è quello di ottenere il maggior punteggio possibile una volta finite le lettere presenti nel sacchetto. L'ultimo giocatore ad aver composto una parola ottiene come punteggio anche la somma di tutte le lettere rimanenti agli altri giocatori e non ancora utilizzate.

Storia

Lo Scrabble viene inventato da un tale Alfred Butts negli anni '30, che lo distribuirà artigianalmente a partire dal 1949. Il successo si raggiunge a partire dal '53 quando Scrabble esce sul mercato. In Italia arriva prima lo Scarabeo (questo nome è infatti stato inventato per assonanza con il nome originale), lanciato nel 1963 dall'Editrice Giochi, con numerose differenze nel regolamento. Per l'edizione italiana dello Scrabble originale, edita da Mattel, si dovrà attendere la fine degli anni '80. Attualmente, quindi, in Italia convivono entrambe le versioni.
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