Giocatori
Si gioca da un minimo di 2 giocatori fino ad un massimo illimitato di partecipanti
Strumenti
Taboo è composto da un mazzo di carte che reca in alto una parola stampata in rosso e sotto cinque parole in nero ed un tavoliere sul quale i giocatori spostano i loro segnaposti man mano che (con meccanismi non sempre semplici) accumulano punti. C'è poi una clessidra che determina il tempo a disposizione per ogni turno.
Regole
All'inizio del gioco ci si divide in due squadre. A turno si pesca una carta dal mazzo in cui è segnata una parola in rosso che corrisponde all'oggetto o azione da far indovinare, ed una serie di parole nere che invece non devono essere usate per far indovinare la parola colorata. Ad esempio se la parola è Colosseo non si potranno usare le parole "Roma" e "gladiatori" che sono scritte sulla carta.
Alla fine del turno ci si muove di tante caselle quante carte si è riusciti a far indovinare ai proprio compagni nel tempo stabilito dalla clessidra.
Non è proibito durante il gioco ricorrere al lessico famigliare e a riferimenti presenti nel luogo in cui si gioca. Ad esempio per far intendere baule si potrebbe dire qualcosa coma: ”ce n'è uno giallo in camera della mamma”.
Vince chi arriva alla casella finale del tabellone.
Punteggio
Per ogni carta indovinata si avanza sul tabellone di una casella.
Scopo
Lo scopo del gioco è indovinare il maggior numero possibile di parole presenti sulle carte per arrivare prima degli avversari alla casella finale.
Storia
Il gioco Taboo è stato distribuito in Italia dalla casa editrice americana Milton Bradley nel 1992 da allora, dato l'enorme successo avuto, ne sono seguite diverse pubblicazioni ed edizioni speciali come taboo XXL dedicato ai più piccoli.