Giocatori
Si gioca da un minimo di due ad un massimo di quattro giocatori.
Strumenti
Wings of war può essere combinato con ulteriori confezioni della stessa serie o anche con altre copie dello stesso set per giocare in più persone e dar vita a scenari più complessi. Nella confezione si trovano un mazzo di 24 carte Aereo, 6 mazzi di carte manovra, 2 carte bomba e quattro carte bersaglio, 194 contrassegni danno, 158 segnalini, 6 plance di gioco e due righelli per determinare la distanza.
Regole
Ogni aereo dispone di un mazzetto di carte-manovra illustrate da grandi frecce: il giocatore pianifica il turno scegliendone tre e mettendole coperte l'una sull'altra. Poi tutti scoprono la prima carta, la pongono davanti al muso del proprio aeroplano e fanno avanzare quest'ultimo in modo da far coincidere la coda dell'aereo con la punta della freccia. Quando un giocatore riesce a inquadrare una carta nemica con le proprie armi di bordo, entro la distanza misurata da un righello, l'avversario pesca una carta di danni (due se la distanza è di mezzo righello o meno). Regole opzionali riguardano danni speciali e inseguimenti. Le carte manovra disponibili, la potenza di fuoco e il numero di colpi che si possono incassare prima di essere abbattuti dipendono dall'aereo scelto.
Vince il giocatore o la squadra che elimina tutti gli avversari.
Scopo
Lo scopo del gioco è quello di eliminare tutti gli aerei avversari.
Storia
Wings of War, di Andrea Angiolino e Piergiorgio Paglia raccoglie collana di giochi di simulazione originariamente prodotta dalla Nexus Editrice (e oggi pubblicata dalla Ng International) e dedicata ai combattimenti aerei.