Speed cubing

Speed cubing

Lo speed cubing significa deriva dall'unione di due parole inglesi: speed, ovvero velocità, e cubing, che ha origine dalla parola "cube" ovvero cubo. Infatti si tratta di una disciplina in cui i concorrenti si sfidano nella soluzione del cubo di Rubik o di altri rompicapo stile puzzle. Non è affatto una disciplina semplice e richiede un elevata dose di abilità, intelligenza e pazienza.

Giocatori

Questa disciplina va praticata singolarmente a volte davanti ad un pubblico.

Strumenti

Indispensabile è il possesso di un cubo di Rubik reperibile in qualsiasi negozio di giochi o cartoleria. Questo cubo è in plastica e presenta sei facce (ognuna di un colore diverso dalle altre) suddivise in nove quadrati. All' interno del cubo è nascosto uno snodo che permette rotazioni verticali o orizzontali di nove cubetti per volta così da scombinare i colori delle facce del dado.

Regole

Non ci sono regole per questa attività. Basta possedere il cubo di Rubik e cimentarsi nella sua soluzione nel minor tempo possibile. Si effettuano dei veri e proprio tornei internazionali organizzati e gestiti dalla World Cube Association dove partecipano un numero sempre crescente di persone.

Punteggio

Colui che impiega il minor tempo si aggiudica il torneo.

Scopo

Lo scopo è quello di risolvere il cubo di Rubik (o anche delle sue varianti più complesse come ad esempio la piramide di Meffert) nel minor tempo possibile, abbassando cioè in record precedentemente sottoscritti.

Storia

Il cubo di Rubik risale al 1978 (dall'inventore ungherese Erno Rubik) e si è diffuso in tutto l'occidente negli anni ' 80. Lo speedcubing è invece un fenomeno relativamente recente; in Italia ha iniziato a diffondersi grazie a dei video di ragazzi su "youtube" che sfidavano il tempo nel tentativo di risolvere l'enigma nel minor tempo possibile dando anche consigli su come affrontare la soluzione.
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