Briscola

Briscola chiamata pazza o gingo

Un'altra variazione della briscola praticata sopratutto nel sud Italia.

Giocatori

Questa variante della briscola si gioca preferibilmente in cinque giocatori.

Mazzo

Si utilizza il classico mazzo da 40 carte esclusi i jolly.

Regole

Durante la fase iniziale del gioco, dopo la distribuzione delle carte, è prevista un'asta che viene svolta in corrispondenza delle 8 carte che ogni giocatore ha in suo possesso. Ognuno di essi infatti dichiara il punteggio che vorrebbe raggiungere insieme al suo compagno. Colui che riesce ad aggiudicarsi l'asta è definito il giocatore chiamante e ha il diritto di scegliere il seme di briscola che può essere in suo possesso (in questo caso se vince raddoppia i punti guadagnati) o non in suo possesso. Dopo di che apre la mano di gioco. Tra gli altri giocatori colui che possiede la briscola chiamata viene definito chiamato e concorre al raggiungimento del punteggio espresso dal giocatore chiamante senza però farsi scoprire. Se i due giocatori si aggiudicano la vittoria ottengono i punti dichiarati all'inizio (mentre gli altri non hanno diritto ad un punteggio); al contrario, in caso di perdita, essi saranno penalizzati dei punti pari alla differenza tra quelli fatti e quelli dichiarati, mentre ognuno degli altri giocatori avrà diritto ai punti complessivamente conquistati.

Punteggio

Il punteggio si somma al termine delle diverse mani. Solitamente la partita si svolge in un determinato lasso di tempo (2-4 ore) al termine del quale si procederà alla somma del punteggio di ogni mano.

Scopo

Lo scopo del gioco è aggiudicarsi più mani possibili per avere una maggior somma nel punteggio finale e vincere.

Storia

Ogni paese o popolo che ha apportato modifiche alla briscola classica ha contribuito alle creazioni di queste varianti, tra cui la briscola pazza.
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