Giocatori
Si gioca in quattro persone che si sfidano a coppie di due.
Mazzo
Per giocare è necessario un mazzo di carte da gioco trevigiane completo di 8, 9 e 10.
Regole
Le figure si prendono solo fra se (re prende re ecc), per le carte numerali la capacità di presa è in ordine decrescente secondo il valore facciale ( dieci= 10 ecc). L'asso ha capacità di presa assoluta.
La presa viene effettuata per parità, come nella scopa.
Una carta da tavola diversa dall'asso può sempre essere presa con carte di uguale valore, più carte numerali sul tavolo possono essere prese con una carta che ne assomini i valori facciali: se ci sono in tavolo più carte, si può prendere quella di valore pari alla carta presa, oppure si possono prendere altre carte sommandone i valori (se sono in tavolo un 5 un 3 un due si può prendere liberamente una carta scelta a differenza della scopo dove si è obbligati a prendere quella più alta). Quando più carte numerali in tavolo vengono prese con una carta che ne assommi i valori facciali, se tali carte e la carta di presa risultano dello stesso seme, la presa acquista un valore nominale che viene immediatamente conteggiato (ad esempio se il 9 di bastoni prende il cinque di bastoni ed il quattro di bastoni si conteggiano 9 punti a favore di chi ha fatto tale presa).
Con l'asso si raccolgono tutte le carte in tavola senza segnare scopa; volendo l'asso può anche prendere se stesso. Infatti un giocatore, venuto il suo turno, può mostrare l'asso ed inserirlo direttamente nel mucchietto delle proprie prese.
Elencate queste regole di gioco primarie si passa a spiegare come si svolge una partita.
Il mazziere, scelto a caso, distribuisce 13 carte in due giri agli altri giocatori e a se stesso, in senso antiorario, cominciando dal giocatore alla sua destra.
Lo svolgimento di una partita è uguale a quello di scopa, adottando però le modifiche spiegate sopra e sapendo che non viene calcolata nè la primiera nè le carte.
Si eseguono tante smazzate quante sono necessarie affinchè una delle due coppie arrivi al punteggio finale di 71. Se nessuna coppia si dichiara vincente ed entrambe le coppie hanno raggiunto o superato il punteggio di 71 vincono coloro che hanno effettuato l'ultima presa.
Punteggio
Il punteggio si suddivide in 5 elementi fissi e 2 variabili. Gli elementi fissi nei valori di punteggio sono:
- Carte: 2 punti a chi nel corso della smazzata ha preso 27 carte o più, in caso di parità (26 per coppia) i punti non vengono assegnati.
- Spade: 1 punto a chi ha preso il 7 di spade
- Due spade: 1 punto
- Fante di spade: 1 punto
- Dieci di denari: 1 punto
Chi si aggiudica tutti e cinque gli elementi suddetti registra a proprio vantaggio non 6 punti, bensì 48.
Gli elementi variabili sono invece:
- Napoletane: 3 punti a chi ha preso Asso- Due- Tre di uno stesso seme, 4 punti a chi ha preso Asso- Due- Tre- Quattro di uno stesso seme, e così via fino ad un massimo teorico di 13 punti per chi abbia preso tutte le carte di quel seme.
- Scopa: ogni volta che un giocatore prende con la propria carta l'ultima carta o le ultime carte rimaste in tavolo segna a proprio vantaggio non un punto come nella scopa, bensì tanti punti quanto è il valore della carta con cui ha fatto presa. La scopa con omogeneità di seme vale il doppio. Non si può fare scopa con l'ultima presa dell'ultima mano di gioco.
Scopo
Lo scopo del gioco è ottenere 71 punti finali o più prima della squadra avversaria.
Varianti del nome
Non ci sono varianti del nome, ma questo gioco é una variante della classica scopa.