Giocatori
Si gioca in quattro giocatori ma si può anche in sei.
Mazzo
Viene utilizzato un mazzo da 52 carte francesi o carte italiane.
Regole
Da un mazzo da 52 carte, bisogna togliere tre donne, lasciando solo quella di picche. Poi il mazziere dà le carte in senso orario (13 a testa). A questo punto i giocatori, guardando le carte, scartano le coppie, cioè le carte che hanno uguale valore, indipendentemente dal seme.
A questo punto, il giocatore alla sinistra del mazziere porge le sue carte, coperte e aperte a ventaglio, al giocatore seduto alla sua sinistra. Questi ne dovrà pescare una. Se la carta pescata gli permette di formare una coppia con le carte che ha in mano, le scarta, altrimenti terrà la carta pescata insieme alle altre. Poi offrirà le sue carte alla stessa maniera al suo vicino e così via.
Nella fase successiva chi è di mano mette in tavolo una carta scoperta a sua scelta. Gli altri pure, con l'obbligo di rispondere al seme. Chi ha giocato la carta più forte nel seme d'uscita raccoglie tutte le carte, le mette davanti a sè, facendo mazzetti separati per presa, e mette in tavolo una nuova carta scoperta. Gli altri rispondono al seme, e così fino all'esaurimento delle carte.
Vince chi per primo supera i 50 punti di gioco. Ciascuno degli altri paga la differenza di punteggio.
Punteggio
Il punteggio è così distribuito:
- Donna di picche (Peppa): 13 punti
- Asso di cuori: 5 punti
- Re di cuori: 4 punti
- Donna di cuori: 3 punti
- Fante di cuori: 2 punti
- Ciascuna altra carta di cuori: 1 punto
- Le altre carte: 0 punti
- Prendere tutti i cuori e la Donna di picche: 0 punti (ma 36 agli altri giocatori)
Quando un giocatore supera i 100 punti perde e con lui perde anche il giocatore che lo segue come punteggio (anche se non ha superato i 100 punti). I due giocatori che invece hanno i punteggi minori sono i vincitori.
Scopo
Lo scopo del gioco è fare il maggior numero possibile di prese accumulando il minor numero di punti negativi.
Varianti del nome
All'estero questo gioco è conosciuto sotto il nome di Hearts. In italiano è chiamato anche beppa.